Adoro andare a passeggiare a Vicenza.
Adoro gironzolare per le vie e per le piazze del centro storico, entrare nei negozi e ammirare i vari palazzi rinascimentali, così eleganti e raffinati che sono in grado di stupirmi sempre. Adoro camminare per Parco Querini e osservare i coniglietti che si rincorrono felici. Adoro allontanarmi dal centro storico a piedi, salire a Monte Berico ad ammirare il panorama, perdermi a passeggiare tra le ville palladiane e scattare inevitabilmente centinaia di fotografie. E, indubbiamente, adoro fare aperitivo nella Spiaggia di Vicenza, durante le serate estive, quando sembra di essere al mare nonostante si sia in città.
Adoro semplicemente Vicenza, la città del Palladio, una città a misura d’uomo, ricca di luoghi di interesse, che sono sicura sarà in grado di conquistarvi fin da subito.
Ma cosa non perdersi in città per goderla al meglio?
Vicenza: 10 cose da non perdere in città
1. Ammirare la Loggia Valmarana ai Giardini Salvi
Se arrivate a Vicenza in treno, saranno sicuramente i Giardini Salvi e, in particolar modo la Loggia Valmarana, a catturare fin da subito la vostra attenzione. Come poter non rimanere a bocca aperta di fronte a questo edificio di stile classico, con le sue colonne doriche che si specchiano nelle acque della Roggia del Seriola? Un tempietto realizzato da un discepolo di Andrea Palladio, che anticipa l’atmosfera romantica ed elegante di questa cittadina.
2. Passeggiare per il Corso Andrea Palladio con il naso rivolto all’insù
Nei pressi dei Giardini Salvi, non potete non notare l’antico Torrione medievale di Porta Castello, oltrepassando il quale, si mette piede su quella che è la via principale di Vicenza: Corso Andrea Palladio.
Lungo 700 metri, il Corso Andrea Palladio, è da percorre in tutta la sua lunghezza, rigorosamente con il naso rivolto all’insù per ammirare i sontuosi ed eleganti palazzi palladiani che si susseguono, come pietre preziose, uno dopo l’altro.
3. Scattare foto in Piazza dei Signori
Piazza dei Signori, è il salotto della città. Una piazza San Marco in miniatura, con le sue due colonne, i suoi bar con i tavolini all’aperto, la Torre Bissara e la sua maestosa Basilica Palladiana. Senza contare la Loggia del Capitanio, anch’essa opera del Palladio, il Palazzo del Monte di Pietà e la chiesa di San Vincenzo.
Piazza dei Signori, chiamata così per le residenze della Signoria che vi si affacciavano, é il luogo simbolo della città. Evitate di visitarla il martedì e il giovedì mattino che è giorno di mercato e non potrete goderla come merita. Visitatela magari durante il periodo Natalizio, e all’imbrunire, quando le luminarie che scendono dalla Torre campanaria avvolgono la piazza regalandole un’atmosfera magica.
4. Fare aperitivo al bar della Basilica Palladiana
La Basilica Palladiana, con le sue colonne e le sue pareti bianche che contrastano con il verde acqua della copertura a carena rovesciata, è il simbolo per eccellenza della città.
Di una bellezza strepitosa, la Basilica Palladiana, è stata progetta dal Palladio nel 1546. Ma attenzione, non si tratta, come potrebbe far pensare il nome, di una chiesa, ma bensì del Palazzo della Ragione. E’ stato lo stesso architetto a definirlo basilica in omaggio alle strutture dell’antica Roma, dove nella basilica appunto si discuteva di politica e di affari.
Al pian terreno si trovano alcuni negozi di oreficeria, il Museo del Gioiello e il Bar Borsa. Salendo lungo la quattrocentesca scala marmorea si arriva al Salone che è visibile solo in occasione di mostre ed eventi. E, dall’ingresso vicino alla Torre campanaria, si può salire sulla terrazza panoramica della Basilica, dove in primavera e in estate si può bere qualcosa, magari al tramonto o alla sera, ammirando il panorama sulla piazza sottostante.
Per info sugli orari di apertura della Terrazza della Basilica, cliccate qui.
5. Visitare il Teatro Olimpico di Vicenza
Assolutamente da non perdere in città è il Teatro Olimpico, il più antico teatro coperto in muratura del mondo, progettato nientepopodimeno che dal grande Andrea Palladio.
Da fuori non sembrerebbe niente di eccezionale ma credetemi, ne vale assolutamente la pena. Appena si varca l’ingresso si viene rapiti da questo posto magico, bellissimo e di grande impatto, che non potrà che lasciarvi a bocca aperta.
Andrea Palladio ricevette l’incarico di costruirlo nel 1580. Fino ad allora in Europa non esistevano teatri stabili e le rappresentazioni si facevano per lo più in luoghi improvvisati, come i cortili, le piazze o i saloni dei palazzi nobiliari. Ispiratosi ai teatri romani, Palladio progetta una cavea ellittica con gradinate e un colonnato con statue. Ma Il vero capolavoro è il palcoscenico con un proscenio su due ordini aperto da tre arcate e ritmato da semicolonne, con edicole, nicchie, statue e bassorilievi, dove tutto concorre a dare uno straordinario effetto di profondità.
Purtroppo Palladio riuscirà solo a presentare i disegni ma non ne vedrà mai la realizzazione che sarà portata avanti da suo figlio Silla.
La prima rappresentazione a prendere vita in questo teatro fu l’Edipo Re di Sofocle nel 1585 e la scenografia dello spettacolo, che rappresenta le sette vie di Tebe, era così ben riuscita che nessuno ha avuto il coraggio di rimuoverla. Tant’è che oggi la si può ancora ammirare proprio lì dove venne installata per la prima.
Per informazioni su orari di apertura, costi e orari, cliccate qui.
6. Bere qualcosa alla Spiaggia di Vicenza
Non lo sapevate? Ebbene si! Vicenza ha una spiaggia, con tanto di sabbia, sdrai e ombrelloni. Il posto perfetto dove fare aperitivo durante le serate estive. Sembra quasi di essere al mare nonostante si sia in città!
Una Spiaggia per Vicenza la trovate in Piazza San Biagio 1. Per info sul periodo di apertura, vi rimando alla loro pagina Instagram.
7. Fare una passeggiata a Parco Querini
Non lontano da Una Spiaggia per Vicenza, si trova Parco Querini, in assoluto il mio posto preferito in città. Il tempietto che ricorda i parchi inglesi, il viale alberato costeggiato da statue classiche, i coniglietti che saltellano qua e la e la gente stesa sul prato a fare merenda, donano a questo parco un’atmosfera piacevole e rilassante.
8. Fotografare gli scorci della città dai suoi vari ponti
Ponte San Michele, costruito tra il 1621 e il 1623, è l’unico ponte di Vicenza costruito su modello dei ponti veneziani ed è indubbiamente uno degli angoli più suggestivi e romantici della città.
Tuttavia numerosi sono i ponti che si trovano in città, dai quali è possibile godere di scorci bellissimi tutti da fotografare. Basti pensare al Ponte San Paolo, al Ponte delle Barche o al ponte Furo. Quest’ultimo è uno dei miei preferiti perché da qui si può vedere nientemeno che la Basilica Palladiana e la Torre Bissara.
9. Ammirare il panorama a Monte Berico
Monte Berico…Stratosferico! Così diceva una canzoncina che spopolava negli anni 2000. E come darle torto? Il panorama da quassù è meraviglioso. Si vede tutta la città, nonché le Prealpi vicentine.
Monte Berico si può raggiungere a piedi dal centro città con una breve passeggiata attraverso l’arco palladiano delle “Scalette”: 192 gradini che portano alla sommità, oppure attraverso un suggestivo porticato. Quest’ultimo, realizzato nel Settecento dall’architetto Francesco Muttoni, si caratterizza per 150 arcate distribuite in gruppi da 10 e separate da delle piccole cappelle che simboleggiano i 15 misteri e le Ave Maria del Rosaio.
Una volta quassù, oltre ad ammirare il panorama, non dimenticatevi di andare a visitare il maestoso Santuario della Madonna di Monte Berico, il più importante riferimento religioso della provincia.
10. Passeggiare tra le ville del Palladio
Una cosa che adoro di Vicenza è allontanarmi dal caos cittadino e perdermi a passeggiare per le ville del Palladio.
Dopo aver attraversato i portici, invece di girare a destra per Monte Berico, si prende a sinistra e ci si ritrova a camminare su una strada di ciottoli, per una Vicenza che neanche si immagina. Calma, tranquilla, quasi ferma nel tempo.
Si passa prima per Villa Valmarana ai Nani, dove delle statue di nani ornano il muro di cinta della villa e poi per la Rotonda, la villa palladiana più famosa, quella che concentra in sé tutti i principi dell’architettura del Palladio. La visuale che si gode della villa da questa passeggiata è a dir poco sorprendente.
Per vedere più foto su Vicenza, ti rimando qui: Vicenza – 10 foto per raccontare
Vicenza: 10 cose da non perdere in città – dove parcheggiare
Se venite a visitare Vicenza, la città del Palladio, potete arrivare comodamente in treno. Il centro storico è appena a 5 minuti a piedi dalla Stazione dei Treni (e anche da quella delle corriere). Se invece arrivate in macchina, vi posso consigliare i 3 parcheggi che io utilizzo di solito.
- Parcheggio dell’Ospedale San Bortolo, che si trova proprio all’ingresso di Parco Querini. Costa 0.25 cent i primi 90 minuti e durante i festivi è gratuito.
- Parcheggio Fogazzaro, proprio vicino alla Spiaggia di Vicenza e a pochi minuti a piedi dal Centro Storico.
- Parcheggio di Monte Berico, gratuito sempre.