Sull’Alpe Cimbra l’orso è scomparso negli anni immediatamente precedenti la Grande Guerra, ma il suo ricordo rimane nell’immaginario popolare tra le storie e leggende raccontate dalle persone anziane. Non bisogna stupirsi dunque se a Luserna, nella terra dei cimbri, è presente uno specifico percorso a lui dedicato…forse nella speranza di incontrarlo?
Sulle tracce dell’orso è un bellissimo percorso, piuttosto semplice, di circa 11 km, con partenza (e arrivo) a Luserna. Per compierlo interamente, calcolate circa tre ore e mezza.
Il punto di partenza è piazza Marconi. Si sale lungo la storica via Ekh, si passa attraverso pascoli, pianori, boschi e foreste, per poi ridiscendere a Luserna dopo essere passati nelle vicinanze di Forte Campo Werk. Lungo il percorso si incontrano molte testimonianze del primo conflitto mondiale, come la Caserma di Costalta, le trincee, le mulattiere militari, le postazioni per l’artiglieria.
Sulla via del ritorno, il percorso Sulle tracce dell’orso, si congiunge con il Sentiero della Grande Guerra, un sentiero emozionale che tratta il tema del primo Conflitto Mondiale. Si cominciano ad incontrare infatti, silhouettes in metallo, arricchite da dettagli in cotto, che raccontano in prima persona delle brevi storie che fanno riflettere sull’atrocità e sulla spietatezza della guerra che ha improvvisamente sconvolto la vita di queste persone.
Noi abbiamo fatto il percorso “Sulle tracce dell’orso” domenica scorsa. C’era la neve (e io avevo delle normalissime scarpe…doh!), ma è stato comunque bellissimo. Anzi, forse è stato quasi più bello che senza neve perché le vedute erano davvero meravigliose.
Noi non siamo partiti come previsto da Luserna, ma da Passo Vezzena. Da qui si va avanti un po’ per la strada normale e ad un certo punto sulla sinistra c’è una freccia di legno che indica Luserna. Si prende quel sentiero e si è praticamente sul percorso “Sulle tracce dell’orso”.
Perché non siamo partiti da Luserna? Perché qui volevamo arrivarci per l’ora di pranzo!
Dovete sapere che in questo paesino c’è un ristorante proprio buono dove si mangia da Dio e in abbondanza. E’ il Ristorante Rossi, giusto in centro.
Segni particolari? Sulle tavole apparecchiate, oltre ai normali bicchieri, ti trovi anche il bicchierino per la grappa. Già pronto li per assaggiare le mille bottiglie di grappa che ti arrivano al tavolo appena hai finito di pranzare! Consigliato!
Ecco gli articoli che amo. Che mi fanno scoprire nuovi itinerari da percorrere.
Grazie! E’ proprio un bel percorso…poi con la neve..top! Se capiti da queste parti, non perdertelo!