Sognavo l’America. In particolar modo, sognavo la California.
Fin dal primo giorno che ci ho messo piede, nell’ormai lontano 2011, ci ho lasciato subito il cuore. Beh. Forse non proprio dal primo giorno. Non potete immaginare quanto ho pianto quella volta. Io così piccola in quella città (Los Angeles) così enorme. Era solo questione di farci l’abitudine presumo. Insomma…pensate ci sarei tornata altre 7 volte poi altrimenti?
Era un posto dove mi sentivo più a casa che a casa. Mi sentivo a mio agio e la gente era simile a me (non come qui che a volte mi sento un pesce fuor d’acqua). Tutti che ascoltano la musica che ascolto io, gente che rappa per strada, gente con il mio stesso stile. Cappellino, vestiti un po’ larghi, Nike, Supra o Converse e via. Tutti un po’ easy going e tutti così amichevoli. Il clima così figo. C’è sempre il sole (o quasi) e fa caldo anche in inverno. E poi…le scuole di danza che ci sono a Los Angeles! Insomma…avevo trovato il mio mondo. Il mio paradiso! Tanto che più volte ho pensato di trasferirmici.
E poi quest’anno, per puro caso, complici le meravigliose foto dell’Algarve che vedevo su Instagram, ho prenotato un volo per il Portogallo e…ecco. Mi sembra strano dirlo ma…mi è piaciuto quasi di più della California. Anzi, mi sa che è addirittura più bello della California! E se lo dico io…
A dire la verità, seppur così lontani, sono due paesi per molti aspetti molto simili. Vi giuro. Un sacco di cose in Portogallo mi ricordavano la California. Il Portogallo! Uno stato che io non avevo mai considerato (se non quando ero piccola in “Giochi senza frontiere”) e che tra l’altro è a due passi da casa!
Vediamole insieme queste similitudini!
- Il ponte di San Francisco c’è anche a Lisbona (Golden Gate VS Ponte 25 de Abril)! Non lo si può attraversare a piedi ma, è proprio dello stesso colore International Orange del Golden Gate (Quel colore che tanto ci ha fatto scervellare lo scorso anno in California: “perché Golden se è International Orange?”)! Ed è in assoluto la prima somiglianza che balza agli occhi. Per la serie…”Sogno o son desta?”, sono in Portogallo o sono in California?
Sogno o son desta? Golden Gate o Ponte 25 de Abril? - Lisbona è paragonabile a San Francisco anche per il fatto che sono entrambe sviluppate su delle colline. E quindi il continuo saliscendi, le salite infinite e le scalinate ancora più infinite! Per fortuna che ci sono i tram che, fatalità, ricordano molto quelli di…San Francisco!
Yellow tram - Un posto tipo Venice Beach l’ho trovato anche a Lisbona: il miradouro de Santa Caterina (in assoluto il mio preferito). Ok. Non c’è la spiaggia e non c’è il mare ma, è un posto dove si incontrano i giovani portoghesi e non. Un posto pieno di “sballoni”, come si dice da noi. Un posto che mi ha riportato indietro ai Drum Circle della domenica a Venice Beach. Suonano, bevono, fumano, chiacchierano. Tutto in totale relax. Ed essendo un miradouro, ovviamente si gode di un panorama bellissimo, soprattutto al tramonto, sul ponte di San Francisco.
Miradouro de Santa Caterina - A proposito di “sballoni”, a quanto pare anche qui la weed è legale. In più, si può bere senza nascondere le bibite nei sacchetti neri che, diciamocelo, fanno proprio alcolizzati (ma poi…perché?). Ma vogliamo parlare del costo degli alcolici? Una bottiglia di birra da 1.5L al miradouro (quindi in un posto figo, non al supermercato) costa 2.50 €. Per non parlare dei mojiti da litro a 5 € ! Alla faccia dei coktails americani che costano il doppio o il triplo e sono praticamente…un quarto!
- Ci sono un sacco di miradouro da dove ammirare il panorama e il tramonto. Ma, devo ammetterlo, i tramonti che si vedono in California , non si vedono da nessun’altra parte. Unici è dire poco.
- Si mangia bene sia in California che in Portogallo, ma i prezzi in quest’ultima sono nettamente inferiori. Basti pensare al caffè: 0,65 cent contro i 3 dollari americani. Assurdo.
- Le feste sui rooftop con piscina si fanno anche qui come a Los Angeles. Intorno non si vedranno grattacieli ma…è figo comunque.
- In Portogallo ci sono i negozi di cui, ormai, un giovane europeo che si rispetti, non può più fare a meno. Zara, H&M, Stradivarius, Bershka, Pull&Bear, Calzedonia, Tiger. Ma soprattutto Tezenis. Forse sarò l’unica anormale ma, io proprio non riesco a farmi piacere Victoria’s Secret. E poi è caro per niente.
- I galloni di acqua li vendono pure qui. Anche i gelati Ben&Jerry. Ad un prezzo accessibile, tra l’altro. E anche le Cheetos ci sono. Sono diverse però da quelle americane. Non so come sia possibile questa cosa. Perché, fossero diverse in meglio, ok. Ma no, sono diverse in peggio! L’immagine del sacchetto è praticamente inguardabile e, proprio per questo, non ho avuto il coraggio di assaggiarle. Non sembrano neanche Cheetos. Sembrano Dixi! Però…attenzione! In Portogallo ci sono i Pop corn Cheetos che non avevo mai visto prima!
- Anche i barboni e i pazzi ci sono. Che a Los Angeles, tra l’altro, sono la stessa cosa. Meno numerosi che in California (che penso ne detenga il primato) ma, ci sono! Forse vi state chiedendo perché li ho inseriti nella mia lista ma…quando vi racconterò delle mie avventure americane, capirete che loro ne sono una parte fondamentale. Detto questo, potrei sentirmi a casa anche qui.
- Le spiagge con le scogliere sono proprio come quelle americane che piacciono a me. Ho lasciato il cuore a Malibù a “El Matador State Beach” ma, in Algarve, quasi tutte le spiagge sono così! Soprattutto nella zona di Lagos. Anche a Cabo de Roca sono così. E presumo anche nella costa vicentina. Ovunque insomma. Il paradiso!
Praia da Ursa – Cabo de roca - Anche qui la costa è bagnata dall’Oceano. Ok, non Pacifico ma Atlantico. Che tra l’altro è quasi meglio, perché come a Miami l’acqua ha un colore azzurrissimo ed è trasparente. E le onde che si infrangono sulla battigia, sono come piacciono a me. Onde che sedendoti a guardarle ti danno un senso di pace e tranquillità.
- Anche i portoghesi fanno surf e…neppure loro sono tanto male.
- L’anno scorso a San Diego ho passato una giornata intera a cercare una grotta, alla quale si giunge via mare con la bassa marea, con un’apertura sulla cima. La così detta “Secret Cave”. Ecco. A San Diego non sono riuscita a trovarla ma in compenso l’ho trovata in Algarve: La “Gruta de Benagil“.
Gruta de Benagil - Anche le Hawaii in un certo qual modo ci sono se pensiamo a Madeira e alle Azzorre. Non ci sono stata ma, dalle foto che ho visto, ci sono alcuni posti che si assomigliano tantissimo. Inoltre, anche Madeira ha le sue scale per il Paradiso! Wow.
- Il clima è più o meno lo stesso. Ok, forse in California fa un attimo più caldo (durante l’inverno) ma, anche in Portogallo le temperature dovrebbero essere abbastanza alte durante tutto l’arco dell’anno. Leggevo 17°-18° a Lisbona nel periodo Dicembre-Gennaio. Da trasferirsi subito!
- A proposito di temperature…beata la California con la sua aria condizionata negli autobus! Avete presente doversi portare via la felpa perché in autobus si congela dall’aria a palla che c’è? Ecco. In Portogallo, o almeno in Algarve, NO. Già fa caldo fuori. Sali e muori. Nessun finestrino aperto. Tutto chiuso e gente con le gocce di sudore colanti che soffre in silenzio. No, non si può!
- Il Portogallo è un paese sicuro. Ovunque tu sia e a qualsiasi ora, non c’è da avere paura. In America invece, c’è da temere anche durante il giorno perché dipende sempre dalla zona in cui ti trovi. Basta girare l’angolo o andare in su o in giù di un isolato e sei fregato. E io, ovviamente, non c’è stata una volta che non sia finita in posti poco raccomandabili. Non sarei io.
- Essendo uno stato europeo, non servono visti né esorbitanti assicurazioni mediche. Davvero. Con il costo dell’assicurazione potresti farti un altro viaggio a volte. Assurdo.
- Il volo per il Portogallo costa meno.
Per cui cosa dite? Partiamo? Io prenderei il volo anche domani!
P.s. Non ho visto tutto il Portogallo. Ho fatto solamente Lisbona, la zona di Sintra-Cascais e l’Algarve (ed è su questi posti infatti che si basa la mia comparazione). Quindi, se voi avete visto di più o avete trovato altre somiglianze…sono curiosa di sentirle!