Porto, una città di cui innamorarsi

Volevo dire ai miei amici di continuare pure a dire che tutti i posti in cui vado fanno cagare, perché dopo Atene (“bruttissima!”) e Dubai (“la scelta peggiore che tu potessi fare, non c’è niente”), Porto Oporto (“fa cagare!”) , come dir si voglia, è un’altra città di cui mi sono innamorata.

Sarà che, dati gli innumerevoli commenti negativi, non avevo alte aspettative. Anzi, aspettative non ne avevo proprio. Sarà che probabilmente ero pronta al peggio. Sarà quel che sarà, ma a Porto, non ho neppure fatto a tempo a mettere piede fuori dalla metro di Trinidade, che già ero innamorata. Ma innamorata proprio!

Qui la Street Art regna suprema.

Porto murale Mr Dheo

Murales belli, grandi e perfetti, come quelli dei due artisti locali (MrDheo e Hazul), che ti accolgono appena al di fuori della metro. Centraline elettriche trasformate in vere e proprie opere d’arte. Omini innamorati dove meno te lo aspetti e frasi sparse un po’ ovunque. Mi sembrava di essere a Los Angeles.

Rua Miguel Bombarda

Ad ogni passo che facevo per andare verso il mio hotel, i miei occhi diventavano sempre più a cuore.

“Oddiooooo che bello!” Credo di averlo pensato come minimo un centinaio di volte. Sprizzavo gioia da tutti i pori.

La street art e il degrado di questa città. Le case diroccate, le finestre con i vetri rotti e i panni stesi fuori. I gatti, i piccioni e i gabbiani (uno mi ha anche cagato addosso). Le cabine telefoniche rosse, tipiche di Londra, che a Porto non mi aspettavo proprio di vedere. I muri delle case ricoperti da azulejos colorati. I piccoli negozietti di salumi, formaggi e sardine. Le pasticcerie, con quelle brioche giganti. La francesinha di Café Santiago…che bomba! Le chiese di Porto, che mi fanno impazzire. Spuntano all’improvviso, nel grigiore della città. Ricoperte all’esterno da azulejos bianchi e blu e all’interno tutte dorate. Uno splendore. Gli infiniti punti panoramici da dove poter ammirare la città in tutte le sue prospettive. Le vecchiette portoghesi al mercato e quel papà e quella bambina che suonavano in diversi angoli di Porto per racimolare qualche soldo.

Le case di Porto, colorate e diroccate

Cabine telefoniche rosse

Gente di Porto

Il cielo grigio, una foschia assurda, e una pioggerellina leggera. In altre circostanze li avrei odiati, ma qui a Porto erano perfetti. Davano la giusta atmosfera alla città.

Io senza ombrello ovviamente. Capelli umidi e occhiali che si riempivano di gocce d’acqua ogni secondo. Ma ero felice. FELICE. Mi sentivo viva e innamorata.

Porto by night

Travel brings power and love back into your life – Rumi –

 

6 Comments on “Porto, una città di cui innamorarsi”

  1. Ciao Stefania anch’io ho amici che non capiscono cosa vuol dire viaggiare . Conoscono le mete sponzorizzate e se tu vai a Basilea ( come è successo a me ) ti dicono cosa ci vai a fare ? ma chi se ne frega noi viaggiamo .
    Porto ci sono stata più di 10 anni in estate quindi con un bellissimo sole . Una città affascinante e struggente . Con bellissimi colori e un cibo delizioso… mi sa che leggendonti mi hai fatto venir voglia di ritornarci.

    1. Ci tornerei anche io subito! Magari con il sole questa volta…giusto per scoprirla sotto una luce diversa e vedere se mantiene lo stesso fascino! 😛

      Si…noi viaggiamo <3

Lascia un commento