E ecco insomma. Sono riuscita ad incasinarmi di nuovo la vita.
E’ estate. Pareva brutto andare al mare o in piscina a rilassarsi, fare il bagno e prendere il sole? A quanto pare si. Ovvio. Perché altrimenti non mi sarei inventata di crearmi un blog. Un blog dove raccontare dei miei viaggi e soprattutto delle mie avventure assurde in giro per il mondo. Si perché se non finisco in un casino quando sono in giro…non sarei io.
E aprire un blog sembra na cazzata ma…io sto sclerando. E’ da tre giorni che sono al PC (Ma tranquilli ogni tanto mangio anche. Anzi forse anche troppo spesso. E dormo pure. Perché il pisolino pomeridiano come i vecchi non me lo toglie nessuno) e, oddio non è complicato. Di più! Plugin e widget, e fallo multilingue, le pagine, gli articoli i menù, i sotto-menù, aggiorna la pagina e guarda le statistiche e questo e quello…ma mi chiedo…ma chi cacchio me l’ha fatto fare? Prossima vita, se mi dovesse venire un’idea del genere, giuro che me ne vado al mare.
Ormai però il danno è fatto. E siccome sono molto testarda e determinata, devo riuscire a portare a termine il mio obiettivo.
E se in questi giorni vi capita di pensarmi, credendo invidiosi che io sia in qualche posto figo del mondo a fare la bella vita… Tranquillizzatevi. Sono sicuramente davanti al PC a cercare di capire cose che per me sembrano scritte in cinese (non posso neppure dire “in arabo” perché lo sto studiando e mi risulta pure facile), a invocare santi e madonne, con gli occhi che mi si incrociano a furia di stare davanti allo schermo e con le gocce di sudore che mi colano ovunque. Si perché fa caldo. Troppo caldo.
Per un insegnante di Hip Hop, che non fa altro che ballare, ascoltare e contare la musica, aprire un blog è un po’ come fare un viaggio in un paese sconosciuto, di cui non si conosce la lingua. E senza valigia. Na passeggiata in poche parole. Ma datemi un po’ di tempo per ambientarmi e vi porterò in posti e avventure difficili anche solo da immaginare.
Peace and Love.